Pagamenti verso le scuole, il Sesamo dei ristoratori e le ultime dal Fintech, “agitato ma non mescolato”

School children in classroom at lesson
Scuola foto creata da master1305 – it.freepik.com

I pagamenti verso la scuola (tasse, viaggi di istruzione, quote assicurative, visite guidate, mense, ecc…) si digitalizzano e si semplificano: da una costola di PagoPA è nato PagoInRete, ovvero un unico canale di comunicazione tra cittadino e scuola, al fine di regolare, digitalmente, tutti i pagamenti a favore delle scuole o del Ministero dell’Istruzione. Per le famiglie sarà più semplice effettuare il pagamento, poichè lo potranno fare da qualsiasi device (pc, tablet o smartphone), e le scuole/ministero si vedranno arrivare le conferme di avvenuto pagamento in real time, mentre i fondi arriveranno direttamente sugli appositi conti correnti. Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato che, a breve, saranno disponibili tutorial via webinar ed una piattaforma web dedicata a spiegare l’utilizzo di PagoInRete. Visti i dati, pubblicati qualche giorno fa, sullo scarsissimo livello di digitalizzazione degli insegnanti, direi che questa innovazione è sicuramente un’ottima notizia, soprattutto per le famiglie degli alunni di “ogni ordine e grado” (come si diceva una volta).

Cosa succede quando, in quel di Padova, si incontrano tre giovani e capaci imprenditori, provenienti, rispettivamente, da Siria, Olanda e Cina ? Nasce Sesamo, una sorta di Alibaba italiana volta al B2B, ramo ristorazione. Bassel Bakdounes, Ken Zhao, Edwin Leusink, unendo le forze delle rispettive aziende, saranno in grado di mettere a disposizione dei loro clienti un catalogo con decine di migliaia di referenze (tutti prodotti ad altissimo tasso di innovazione e qualità), al prezzo più basso del mercato con consegna garantita in 24/48 ore dall’ordine. Gli articoli in catalogo spaziano dalla cucina, alla cancelleria, all’illuminazione, all’elettronica, insomma tutto quello che può servire ad un locale di ristorazione. Se qualcuno fosse interessato, può trovare tutte le info qui : www.sesamoshop.it .

C’è fermento, agitazione, per tornare al titolo di questo post, nel mondo fintech in Italia. A dimostrazione che questo settore, grazie alle potenzialità dell’Open Banking, dell’AI e del Machine Learning, stia diventando ogni giorno più strategico, Oracle ha deciso di far base da noi con “Financial Services”, la sua Global Business Unit volta ad offrire servizi ad aziende Fintech ed Insurance. I servizi messi a disposizione da “Financial Services” sono numerosi, molti dei quali tailor made, per andare il più possibile incontro alle esigenze dei futuri, diversissimi per natura, clienti. A mio parere, l’aumento di competizione o di “coopetition”, per tornare ad un mio post di qualche giorno fa, non può che migliorare la qualità dei servizi offerti e facilitare il raggiungimento di traguardi sempre più sfidanti. In tema open banking, è della partita anche Illimity Bank, che ha lanciato, nei giorni scorsi, il servizio di Payment Initiation: i clienti Illimity, che hanno conti su altre banche, li possono controllare e gestire direttamente dall’homebanking di Illimity e, di qui, possono disporre pagamenti che andranno a prelevare i fondi, a discrezione del cliente, su uno dei conti collegati. La soluzione, supportata tecnologicamente da Fabrick, permetterà anche la gestione di bonifici standard o istantanei e l’home banking, probabilmente, si arricchirà anche di un Personal Financial Monitor, in grado di ottimizzare la gestione delle proprie finanze.

A prestissimo e … mai paura !

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